Quinto giorno di Novena di Natale 2020 - Don Francesco Pilloni

20 Dicembre - Domenica


O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele,

che apri, e nessuno puo’ chiudere,

chiudi, e nessuno puo’ aprire:

vieni, libera l’uomo prigioniero,

che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.


O CLAVIS David et sceptrum domus Israel,

qui aperis, et nemo claudit;

claudis, et nemo aperit:

veni et educ vinctum de domo carceris,

sedentem in tenebris et umbra mortis.

O Chiave di Davide (Isaia 22, 22) e scettro della

casa d’Israele (Genesi 49. 10), che apri e

nessuno chiude; chiudi e nessuno apre (Ap 3,7):

vieni e strappa dal carcere l’uomo prigioniero,

che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte

(Salmo 107, 10.14).


Per l’ascolto (testo latino)

https://www.youtube.com/watch?v=fDg29sswhgQ&list=PLM_BPPe3btzjYhja2ufL8ffepQLsk3KQ8&index=4

Vieni, libera l’uomo prigioniero! E’ il grido che sale incessante da

tutta l’umanità, da ognuno di noi.

- Liberaci dalle tenebre e dall’ombra della morte

Strana prigione questa nostra di uomini, prigione di lacerante

sofferenza. Come in un carcere con le porte aperte e le finestre che

vedono oltre le pareti, rimaniamo paralizzati dentro mura che

stringono: qualcosa impedisce di uscire al sapore della libertà.

- Liberaci dalle tenebre e dall’ombra della morte

Conosciamo l’istinto del bene ma non la capacità di compierlo (Rm

7,18). Abbiamo memoria e intuizione del bene, e restiamo inerti.

Giungiamo magari alla consapevolezza, ma non alla Vita. E’ così che

l’uomo è prigioniero e giace nelle tenebre e nell’ombra della morte (Lc 1,79).

- Liberaci dalle tenebre e dall’ombra della morte

Egli ci ha amati per primo (1Gv 4,19): è sceso nelle nostre tenebre, nell’ombra della morte, ha

visitato il nostro carcere, vestito la nostra nudità, nutrito la nostra fame (cfr Mt 25, 31-46). Lui:

l’amore che ha condiviso in tutto, tranne il peccato, la nostra umanità (Ebr 4,15) e che ha posto la sua

vita come riscatto, dono di amore (1Gv 3,16). Possiamo avere fiducia e accedere con fiducia

rinnovata al trono di questo Re: accediamo con fiducia al trono della grazia (Ebr 4,16)!

- Liberaci dalle tenebre e dall’ombra della morte

L’amore che egli porta libera dalla paura, dal ciclo incessante che ci risospinge nella colpa, nella

paura, nella vergogna e nella morte (1Gv 4,18). Lui ci rende liberi, ci accetta in pienezza, si è messo

al passo del nostro cammino, lo accompagna, non ne disprezza alcuna tappa e ci conduce a

guardarci indietro con misericordia e a guardare innanzi con amore, fiducia e speranza.

- Liberaci dalle tenebre e dall’ombra della morte

Egli apre e nessuno chiude, egli chiude e nessuno apre (Ap 3,7). E’ la chiave della certezza definitiva

dell’amore che Dio ha per noi. Siamo amati e mai scartati, attesi e mai dimenticati, accolti e mai

respinti. “Se il figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi” (Gv 8,36).

- Liberaci dalle tenebre e dall’ombra della morte

FAMIGLIA SPIRITUALE DI PADRE MAURI

NATALE 2020