Il Fondatore dell’Opera Madonnina del Grappa-Famiglia di Padre Mauri è il Servo di Dio Padre Enrico Mauri (1883-1967) di cui è in corso il processo di canonizzazione.
Nell’ottobre 2006 è stata consegnata alla Congregazione per le Cause dei Santi la Positio, cioè la documentazione di scritti e testimonianze finalizzate a verificare la fama di santità, l’eroicità della sua vita e delle sue virtù.
Padre Mauri ha donato alla Chiesa la luce del carisma dell’amore nuziale di Cristo Sposo e della Chiesa Sposa.
La sua vita si è svolta in un periodo travagliato di conflitti, in cui Padre Mauri è stato una coraggiosa testimonianza di sacerdote e uomo, attento ai segni dei tempi e conoscitore profondo dell’animo umano. Consapevole della dignità del Matrimonio, sostenitore della valorizzazione della donna e dei laici nella Chiesa e nella società, affidato all’amore di Gesù nell’Adorazione Eucaristica, con le sue intuizione ha preannunciato i concetti che oggi vengono richiamati dalla Chiesa e in particolare da Papa Francesco.
Biografia
Padre Enrico Mauri nacque a Bosisio Parini (Como) il 26 ottobre 1883. Fu ordinato sacerdote il 13 giugno 1908 dal beato Cardo Andrea Ferrari. Per otto anni fu segretario del Vescovo di Bobbio.
Nel 1916 entrò a far parte degli Oblati di S. Carlo e venne mandato come Coadiutore nella chiesa di S. Gregorio a Milano. Qui gettò le basi della futura Gioventù Femminile di Azione Cattolica.
Nel 1917 , durante la Prima guerra mondiale diede vita all'Associazione Nazionale "Madri e Vedove dei Caduti". In continuità con le attenzioni apostoliche di Padre Mauri, nacque poi il Movimento di spiritualità vedovile, oggi "Speranza e Vita".
Nel 1922, su indicazione di Mons. Angelo Roncalli, venne incaricato dell'organizzazione italiana dell'Opera di S. Pietro Apostolo per il Clero Indigeno, di cui fu il primo Direttore Nazionale fino al 1929.
Nel giugno 1922 iniziò l'attività dell'Opera "Madonnina del Grappa" in Sestri Levante (GE) dedicandosi in particolare agli orfani, con un "vivaio apostolico" per i ragazzi propensi al Sacerdozio, con l'ambulatorio "Margherita Giardino" per il sostegno alla maternità e all'infanzia, e le scuole medie maschili.
Fin dall'inizio Padre Mauri volle radicare ogni sua attività apostolica nell' Adorazione Eucaristica quotidiana. Nel 1929 diede inizio alla costruzione del Tempio-Santuario intitolato a Cristo Re e alla Madonnina del Grappa.
Alla luce del mistero dell'amore nuziale di Gesù per la Chiesa, maturarono le prime vocazioni di consacrazione laicale per vedove, nubili e spose in una forma che verrà poi riconosciuta come Istituto Secolare col nome di "Oblate di Cristo Re", e poi Istituto di diritto pontificio dal 1966.
Verso gli anni '50, le idee di Padre Mauri si concretizzarono nel Centro di spiritualità aperto a tutte le categorie di persone, con particolare attenzione ai sacerdoti, alle coppie di sposi e alle vedove, per vivere la spiritualità specifica illuminata dal carisma nuziale, nella contemplazione e nell'esperienza dell'amore nuziale di Gesù Sposo per la Chiesa, Sua Sposa.
Padre Mauri, dopo un'attività molto intensa, fu colpito da infarto nel 1960. Morì il 10 maggio 1967. L'anno dopo, la sua salma fu trasportata nella cripta del Tempio-Santuario dell'Opera Madonnina del Grappa.
Il 30 novembre 1996, il vescovo diocesano mons. Alberto Maria Careggio aprì la fase diocesana della Causa di Canonizzazione di Padre Enrico Mauri. Il processo diocesano si chiuse il 25 novembre 2001 e dal 2006 gli Atti ufficiali sono allo studio del competente Dicastero romano.
L’Opera Madonnina del Grappa iniziò l’attività a Sestri Levante nel 1921, con l’acquisto della Villa Glauer Massone e con l’accoglienza di vedove e orfani di guerra, per valorizzare dal punto di vista umano e spirituale la vedovanza e l’educazione dei giovani.
Il clima della casa era familiare, era fondata sulla collaborazione femminile accanto a quella sacerdotale, e sulla valorizzazione della formazione e del lavoro manuale.
In questo clima Padre Enrico Mauri organizzò a Sestri Levante i primi corsi di spiritualità per sacerdoti a cui fecero seguito i corsi per laici e per coppie di sposi, orientati al cammino cristiano verso la santificazione.
Il Centro di spiritualità “Padre Enrico Mauri” si concretizzo dagli anni ’50 ed è ancora oggi il motore propulsore dell’attività spirituale e pastorale della Famiglia di Padre Mauri. Si rivolge a tutti gli stati di vita: laici, sposi, persone vedove, sacerdoti, con diverse proposte formative, nel comune intento di annunciare e diffondere la gioia che nasce dall’incontro con Cristo Sposo della Chiesa. Nel tempo si sono formati uomini e donne, sposi e sacerdoti, vedove, sposi, consacrate che hanno saputo fecondare il loro quotidiano con una vita vissuta in intima unione sponsale con Dio. Sono nati dalla paternità sacerdotale di Padre Mauri, che lo Spirito ha fecondato in vari modi, tempi e luoghi, fino a raggiungere la lontana Africa.
In questi ultimi anni si è costituita la Famiglia spirituale di padre Mauri con la caratteristica di fornire una formazione e un’esperienza specifica per ogni stato di vita: sacerdoti, consacrate, sposi, vedove, giovani, con la finalità di “essere santi” in ogni stato di vita, là dove la propria vocazione pone a vivere.