IN CAMMINO CON LA PAROLA
QUINTA DOMENICA DI PASQUA – C
Don Francesco Pilloni
La Pasqua del Signore Gesù è l’inizio di una creazione. La lettura dell’Apocalisse la descrive come una nuova città. La città è il mondo dell’uomo, il luogo di ogni vita, di ogni relazione. Ora essa non è più costruita a partire dalla terra, da noi stessi, ma scende dal cielo, come un dono di Dio, la sua nuova creazione. Questa città vede uniti Dio e gli uomini. E proprio in questo sta la pienezza della vita umana, nell’essere uniti a Dio. Questo nuovo mondo ha la sua primizia sulla terra: la Chiesa, vivente nell’amore. E’ quanto ci dice il Signore nel Vangelo, con parole prese dal discorso di Gesù nell’ultima cena: “Amatevi gli uni gli altri”. In questo amore si manifesta la vita di Gesù, il suo essere dono di amore per tutti nell’eucarestia e nella croce. E questo amore glorifica il Padre, lo manifesta e riporta a lui il mondo. E così la Chiesa è chiamata a vivere nell’amore, ad essere questa presenza di amore per tutti gli uomini. Questo glorifica Gesù e il Padre. “Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri…da questo tutti sapranno che siete miei discepoli”. La lettura degli Atti degli Apostoli ci mostra come una finestra sulla Chiesa. Essa è attiva nell’annuncio e nella missione, che sono un compito di tutta la Chiesa. Gli Apostoli sono inviati dallo Spirito e dalla comunità, e ad essa ritornano, narrando e condividendo quanto vissuto. E in ogni comunità vengono stabiliti anziani per custodire la Chiesa nell’amore. E’ nell’amore, nell’unità e nel fare un solo Corpo che Dio edifica il mondo nuovo nella sua Chiesa.