seconda settimana di pasqua ( letture ) – don francesco pilloni
Nell’ Ufficio siamo accompagnati dalla lettura continua dell’Apocalisse. Il lunedì il capitolo primo: la visione iniziale, che ci rivela il volto del Cristo risorto; da martedì a giovedì è proposta la lettura e la meditazione delle Lettere che il Risorto invia a sette Chiese ( capitoli 2 e 3 ), lodandole per le loro virtù e ammonendole circa i loro difetti. Un itinerario di purificazione per la Chiesa, e per l’anima che vive in sé la Chiesa. Sono testi importanti per riflettere sulla nostra vita in vista di un discernimento: vita personale e vita ecclesiale. Venerdì si apre il capitolo 4, con la grande visione di Dio e del suo trono, seguita sabato dalla visione dell’Agnello del capitolo 5. Il mistero di Dio rimane velato, e nell’Agnello immolato vive con la Pasqua il senso della storia. Un forte ripensamento del mistero pasquale, che abbraccia tutta la storia e l’intero universo.
Nella Messa la lettura continua dei testi è interrotta il lunedì per la Festa di Santa Caterina da Siena, che è patrona d’Italia, e il giovedì per la Festa degli Apostoli Filippo e Giacomo, che la letture proprie. Nei giorni delle memorie ( mercoledì San Giuseppe lavoratore e giovedì Sant’Atanasio ) si mantiene la lectio continua dei testi liturgici. La prima lettura continua a seguire gli Atti degli Apostoli, dalla fine del quarto all’inizio del sesto capitolo: la descrizione della prima comunità cristiana ( martedì ), l’arresto e la liberazione miracolosa degli Apostoli ( mercoledì ), i contrasti con la comunità giudaica ( giovedì ), l’istituzione dei primi diaconi ( sabato ). C’è da meditare: il cammino della Chiesa avviene come una comunione vivente in Cristo, fedele al Signore e all’esperienza viva del risorto anche nel contrasto e nella persecuzione; una Chiesa che si organizza al proprio interno nell’amore, per rispondere nella fedeltà. La nostra vita, come famiglia e come persone, è chiamata a fare proprie queste dimensioni e seguirle. Il Vangelo è quello di Giovanni, letto con sguardo pasquale, come il Vangelo che ci dona l’identità di Cristo. Questa settimana si segue il capitolo terzo ( l’incontro di Gesù con Nicodemo ). Un invito a rinascere dall’acqua e dallo Spirito, accogliendo Gesù che, venuto dall’alto, dal Padre, dona lo Spirito senza misura. Sabato inizia il capitolo sesto, con la breve narrazione di Gesù che cammina sul mare e ci conduce con lui “dall’altra parte”. Una settimana veramente battesimale, poiché con il Battesimo, nell’acqua e nello Spirito, siamo chiamati a transitare alla vita nuova in Cristo. Possiamo così verificare di essere in ogni cosa nel Signore, in ogni dimensione della nostra vita, ponendo attenzione a quelle dimensioni nelle quali non abbiamo ancora accolto il Signore in pienezza. Il Battesimo infatti è una celebrazione in vista di un cammino per la vita.